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Senza sparare un colpo: trame di pace nella pratica politica di Vandana Shiva

      In un suo saggio del 2001 sulla necessità per le donne di proferire sulla guerra una «parola altra, una parola per la pace», Françoise Duroux affermava:   Evitare una guerra richiede una quarta ghinea, un supplemento all’istruzione di Arthur. Perché evitare la guerra supporrebbe degli spostamenti dell’immaginario che riguardano sia gli uomini che le donne, sempre che queste categorie siano ancora rilevanti. (…) Freud termina la sua risposta ad Einstein [nel celebre carteggio] con una frase: “Tutto ciò che promuove l’evoluzione civile lavora anche contro la guerra.” 1      Partendo da questa riflessione, ci domandiamo se una quarta ghinea sia possibile spenderla per una donna che, smascherando le fondamenta del pensiero bellicista, è capace di tessere trame di pensiero e azioni per promuovere l’evoluzione civile.  Troviamo nell’ «impertinenza» di Vandana Shiva il motivo per cui investire questa quarta ghinea… Dobbiamo rifarci al suo intervent...

4 novembre: non festa, ma lutto

 
     La data del 4 novembre viene celebrata con continuita' dal fascismo fino ad oggi, per richiamare l'unita' dell'Italia sotto il segno della guerra e dell'esercito. "Giornata dell'Unita' Nazionale e delle Forze Armate" nell'anniversario della fine di un tragico conflitto che costò al nostro paese un milione e duecentomila morti (600.000 civili e 600.000 militari): per la prima volta nella storia a morire a causa della guerra non furono solo i militari al fronte, ma in pari numero i civili vittime di bombardamenti o di stenti, malattie, epidemie causate dalla guerra stessa.
Vogliamo ricordare e onorare quei morti rinnovando l'impegno contro ogni guerra e la sua preparazione, dunque contro le guerre di oggi, contro le armi costruite per le guerre di domani. Solo opponendosi a tutte le guerre si onora la memoria delle persone che dalle guerre sono state uccise.
Meno armi piu' difesa della vita, ridurre drasticamente le spese militari e devolvere i fondi per abolire la fame, la poverta', l'inquinamento del pianeta.
Per questo chiediamo una drastica riduzione delle spese militari che gravano sul bilancio dello stato italiano.
Per questo sosteniamo la richiesta che l'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la messa al bando delle armi nucleari.
Per questo sosteniamo la Campagna "Un'altra difesa e' possibile", che prevede l'istituzione di un Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta.
Pace, disarmo, smilitarizzazione. Tutela della vita degli umani e della Terra.
Movimento nonviolento italiano

Andrea Cozzo (Mov. nonviolento, PA) davanti al teatro Massimo, 4 novembre 2022

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