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Campagna per l'obiezione di coscienza

Campagna per l'obiezione alla guerra

  Ad aprile di quest’anno il Movimento nonviolento nazionale ha promosso la campagna di Obiezione alla guerra: una breve dichiarazione, dal valore etico e simbolico, che ogni cittadino/a italiano/a può sottoscrivere per manifestare la propria ferma opposizione alla barbara, ma ancora dominante e ahimè attiva, idea che la guerra sia un mezzo di risoluzione dei conflitti. In conformità a quanto previsto dall’articolo 11 della Costituzione, che recita “L’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione per le controversie internazionali”, aderiamo (uomini, donne, giovani o meno giovani) convintamente a tale campagna di Obiezione alla guerra promossa dal Movimento Nonviolento in Italia. L’elenco dei nominativi di tutti coloro che si dichiareranno sin d’ora Obiettori alla guerra verrà consegnato al Presidente della Repubblica (che è anche Capo delle Forze Armate), al Presidente del Consiglio, al Ministro della Difesa e al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano. Un segnale chiar...

Lettera di apprezzamento al Sindaco di Palermo

Egregio Professore Lagalla,

       Esprimiamo il nostro apprezzamento per la scelta di affiancare, a Palazzo delle Aquile, la bandiera della Palestina a quella di Israele: gesto che rappresenta un segno di equivicinanza a due popoli che purtroppo, in questi terribili giorni, hanno vissuto entrambi la tragedia di vedere strappate migliaia di vite di loro cari.

       E ben venga anche la bandiera della Pace: sicuramente la questione della convivenza dei due popoli è complessa e la soluzione è difficile e non chiara; ma è evidente che il massacro di migliaia di civili da parte della furia di Hamas e le risposte-rappresaglia con bombe israeliane su migliaia di civili palestinesi non portano a nessuna soluzione del pluridecennale conflitto, ma aggiungono solo dolore e una immensa quantità di odio sempre più difficile da superare. E non sarà sicuramente la potenza delle armi a risolvere la contesa territoriale tra Israele e Palestina.

     Siamo comunque lieti di constatare che il nostro appello pubblico a Lei rivolto abbia ricevuto risposta positiva perché questo ci incoraggia a proseguire sulla linea - tipica della tradizione nonviolenta - di interloquire in maniera dialetticamente costruttiva con le Istituzioni.

Con i dovuti ossequi,

 Bongiorno Giovanna

Cavadi Augusto

Cozzo Andrea

D’Angelo Gabriella

D'Asaro Maria

Gallo Roberto

Ganci Margherita

Mariscalco Jan

Mulè Mario

Provenzano Rosalia

Ragonese Maria

Saieva Adriana

Palermo 21 ottobre 2023

Aderenti del Movimento nonviolento e simpatizzanti hanno riscritto al Sindaco perché, come scrive su FB il prof. Andrea Cozzo: "le persone, di qualsiasi schieramento siano, 1. vanno sempre rispettate; 2. deve essere chiaro che sono state non vinte ma convinte. Il "con-" è la cosa più bella".

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