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Media di guerra e media di pace...

         "Quando si avvicina una guerra i legami fra potere politico e organi di informazione si fanno più stretti. Karl Kraus ha sintetizzato il fenomeno con la sua proverbiale icasticità: “Come viene governato il mondo e com’é che viene condotto in guerra? Dei diplomatici ingannano dei giornalisti e, quando poi leggono il giornale, finiscono col credere alle proprie menzogne”.         Una volta che la guerra sia dichiarata, il connubio non si scioglie, anzi si rafforza in un condizionamento reciproco che si travasa in condizionamento dell’opinione pubblica: chi osi criticare le scelte del governo – a partire dalla scelta di entrare in conflitto armato – è accusato di tradimento e, dunque, la maggior parte degli addetti ai lavori o alza il tono della voce per guadagnare medaglie come difensore dell’onor di Patria o (se nutre dei dubbi sull’entusiasmo bellicistico) previene la condanna con l’autocensura. Risultato: “I media si costituiscono c...

Scrivo a te, soldato di Israele...

Scrivo a te,
soldato di Israele
che hai coltivato la speranza
in una memoria antica,
che vieni dal dolore
di un pregiudizio arcaico
e misterioso,
che hai in eredità
la predilezione di
un amore preveniente,
che hai ricevuto
il testimone
della vita solidale
e fraterna.

Scrivo a te,
soldato di Israele
che sai prendere bene la mira
e centrare in pieno la speranza del mondo
uccidendo la Promessa eterna,
che obbedisci al comando di sterminio
e perpetui lo stesso dolore
già patito dai tuoi padri,
che abbandoni lo “Shemà”
dimenticando di ascoltare Dio
e perseguiti chi crede ancora che
“salvando una vita si salva il mondo intero”,
che hai gettato via quel testimone
e trasformi la tua stessa vita
in un inferno di odio e solitudine...
Giovanni Farro 

(Giovanni Farro è medico e bioeticista, dirigente dell’Hospice dell’Ospedale Civico di Palermo)

 

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