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La nonviolenza come energia politica, oltre la contrapposizione pace/guerra

       "Riconosciamolo: Tolstoj – che amo – ci ha rovinato. Con quel titolo monumentale, Guerra e Pace, ha incastonato due parole agli antipodi in un solo respiro, in un abbraccio tanto letterario quanto culturale. Ha svelato l’intimità dell’animo umano, sì, ma al prezzo di un fraintendimento che ci accompagna ancora oggi. Da allora - ovviamente non è solo Tolstoj il “responsabile” -, quasi senza accorgercene, abbiamo accettato un’idea tanto comoda quanto fuorviante: la pace è ciò che accade quando la guerra finisce.     E invece no. Se la pensiamo così la pace non accadrà mai. La pace non è l’opposto della guerra, né tantomeno il suo “dopo”. La pace non ha niente a che fare con la guerra e non sopporta questo binomio. Non è un vuoto - infatti si sa cosa è finito, ma nessuno sa cosa potrebbe iniziare - e non è una tregua. Guerra-tregua è un buon binomio. Pace non è accostabile: è come avvicinare due poli uguali di una calamita. È una realtà piena, viva, pr...

In digiuno contro la guerra, per la pace disarmata e disarmante


Un appello di Peppe Sini, promotore del giornale on line Nonviolenza in cammino

Prendo parte anch'io domani, venerdi' 22 agosto 2025, alla giornata di digiuno contro la guerra.
Non sono un credente, ma condivido l'appello del papa per la pace disarmata e disarmante: e' un appello che credo sia condiviso da ogni persona ragionevole.
Troppi esseri umani stanno morendo uccisi da altri esseri umani dimentichi della regola aurea che e' a fondamento della civilta' umana: "agisci nei confronti delle altre persone cosi' come vorresti che le altre persone agissero verso di te".
E sempre piu' vicino si fa il pericolo dell'apocalisse atomica.
Fermare tutte le guerre, fermare tutte le stragi, fermare tutte le uccisioni: e' il primo dovere di ogni essere umano e di ogni umano istituto.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Opporsi alla violenza con la nonviolenza, che sola puo' salvare l'umanità dalla catastrofe in corso.
Salvare le vite è il primo dovere.

     Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera"
Viterbo, 21 agosto 2025

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