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Per la Global Sumud Flotilla

APPOGGIO ALLA GLOBAL SUMUD FLOTILLA
  
AL GOVERNO ISRAELIANO, AL GOVERNO ITALIANO:

«Signori componenti del Governo di Israele (e Governi occidentali, e italiano in primis),
avevamo intenzione di scrivervi già da qualche giorno e le recentissime dichiarazioni del ministro Ben-Gvir ci inducono a farlo senza ulteriormente perdere tempo.
    Come saprete, la Flotilla è fatta di donne e uomini, giovani e meno giovani, che con piccole imbarcazioni forse non proprio tutte adatte ad affrontare i pericoli del mare intende portare viveri e medicine agli affamati di Gaza, civili tra cui moltissime donne e moltissimi bambini di cui già un numero fin troppo elevato ha pagato e continua a pagare il prezzo di un conflitto che potrebbe essere risolto – che potrà essere effettivamente risolto solo – con il cessate il fuoco e il dialogo.
      È fondamentale chiarire che il battere bandiera palestinese va riferito al fatto che è a loro che portano cibo e farmaci perché sono loro a trovarsi nelle misere condizioni che tutto il mondo vede.
 Chiariamo inoltre, senza mezzi termini, che noi e la Flotilla siamo del tutto distanti da qualsiasi idea di violenza (da qualsiasi parte essa possa provenire), figuriamoci di terrorismo come invece è stato detto! L’azione non intende essere nemmeno una sfida al Governo israeliano; intende solo portare a esseri umani ciò a cui in quanto tali hanno elementarmente diritto: sfamarsi e curarsi.
Chiediamo sì, a voi e a Hamas, di deporre le armi per arrivare ad un accordo, umano, rispettoso, equo, tra i due popoli, perché il diritto dei popoli comprende anche la pace a cui arrivare con mezzi pacifici; ma soprattutto, in questo momento, chiediamo a voi governanti di Israele di lasciare passare la Flotilla e farle svolgere il compito che vorreste fosse svolto anche per voi se la situazione si fosse presentata a parti invertite, con voi ridotti alla fame. Perché anche a parti invertite, ve lo assicuriamo, si sarebbe fatto lo stesso. Noi consideriamo tutti gli esseri umani, anche al di là del torto e della ragione, ciò che è chiaro a chiunque che essi sono: esseri umani, appunto.
    Vi chiediamo di lasciare passare la Flotilla, dunque, e ve lo chiediamo, certamente non per paura e, come dicevamo, nemmeno per sfida, bensì con rispetto e perfino vi preghiamo in nome dei vostri valori più sacri, perché la nostra compassione nel vedere tanta sofferenza non permette alla Flotilla di tornare indietro e a noi di smettere di starle accanto.
    Ai Governi occidentali, e a quello italiano in particolare, chiediamo di tutelare, senza se e senza ma, l’incolumità dei componenti della Flotilla e di chiedere con noi a Israele di lasciarli passare.
      A presto."

Movimento Nonviolento - Centro territoriale di Palermo

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