Sconfiggere Erode con Isaia. La disobbedienza dei militari ultimo argine contro la strage degli innocenti
(Si ripropone qui un articolo scritto nel maggio scorso da Pasquale Pugliese, del Movimento nonviolento italiano) "Se un attentato terrorista in Europa o negli USA avesse ucciso nove figli di una pediatra, ferendo gravemente il decimo ed il marito, come accaduto alla dottoressa Alaa al-Najjar il 24 maggio, che se li è visti portare in ospedale carbonizzati, sarebbe notizia di un impatto sconvolgente. Invece a Gaza il terrorismo di Israele diventa contabilità ordinaria, sommando questi bambini alle decine di migliaia di vittime innocenti: l’infinita contabilità di Erode. Uccisi per “hobby”, come aveva denunciato alcuni giorni prima Yair Golan, ex generale e leader del Partito Democratico israeliano, mettendo sotto accusa l’esercito, prima di ritrattarla in una conferenza stampa convocata per dire che la responsabilità è esclusivamente del governo e non dell’Israel Defence Force. Ma chi bombarda i bambini, chiedeva il 22 maggio il gio...